Grandi novità si preannunciavano ieri sulla Gaviot di Artesina nella seconda giornata di gare: nuovi materiali per Dallarik e Skeno, il rientro di Andrea, il forfait di Elena e anche le condizioni fisiche di Kopps.Ma come nella miglior tradizione gattopardiana il risultato dei cambiamenti è stata la conferma di quanto già visto a inizio stagione.
Fa eccezione l’unica vera novità, la prima vittoria di Kopps che interrompe la serie positiva di Dallarik, vittorioso nelle prime 3 gare.
Ed è stato proprio Dallarik e l’eterna querelle con il suo staff tecnico a suscitare clamore ieri mattina: il campione genovese si è infatti presentato al via con gli sci di una nota azienda trevigiana di cui non possiamo fare il nome (che è di 7 lettere, comincia con “N” e finisce con “A”), abbandonando senza preavviso la nota marca francese di cui per lo stesso motivo non possiamo fare il nome nemmeno stavolta (che però è di 8 lettere, inizia con la “D” e non è Dynamic - e di quest’ultima peraltro non avremmo dovuto fare il nome). Insomma, lo sci è diverso ma il risultato non paga.
Discorso diverso invece per Skeno che, sornione come un gatto infreddolito, riesce a sfruttare al meglio le potenzialità dei suoi nuovi iper-bastoncini, limando di 1” la prestazione della prima manche ottenuta in configurazione standard. Ironia della sorte, le racchette sono le stesse di cui Dallarik è diventato testimonial a gennaio ma che, per scelta tecnica, non utilizza in gara.
Un rompicapo su cui lo staff del leader di coppa dovrà riflettere. |