Parte la nuova stagione ma di novità se ne vedono veramente poche.
Prima del via l'unica è la presenza di Piri che mancava dalle gare da ormai 3 stagioni, per il resto tutto ricalca la stagione passata, nessun cambio di materiali, stessa località e stessa pista, una barba mortale insomma.
Al traguardo la solfa non cambia: Kopps, ritratto nella foto insieme al suo preparatore atletico Mago Silvan, mette in riga tutti cominciando da dove aveva lasciato l'anno scorso. Secondo è Dallarik, che sembra risvegliato dal torpore del 2008, e alle loro spalle la solita bagarre fatta da un'alternanza di prestazioni sorpendenti e cocenti delusioni. Tutto nella norma, insomma.
Una spruzzata di pepe alla gara lo aggiunge l'organizzazione, mai così improvvisata e fumosa, che per lunghe ore fa pensare ad un clamoroso quarto posto di Piri, davanti al titolato Attilio, ma l'ufficialità toglie anche questa piccola illusione di rinnovo.
Analizzando la gara un po' più a fondo si può parlare di ripresa di Dallarik, vicino ai tempi di Kopps, di disfatta di Attilio che accusa 5" da Andrea e di conferma di quest'ultimo, tattico per vocazione.
Se non altro la gara di ieri ha il merito di avere portanto in partenza la bellezza di 5 atleti tutti insieme, roba che non si vedeva da un anno. Speriamo che continui così perchè, si sa, gli assenti hanno sempre torto.
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