Difficoltà: | v4 a5 IV |
Periodo: | luglio-settembre |
Lunghezza: | circa 1,6 km |
Dislivello: | 230 metri (1110-880) |
Calate: | 20, calata più alta 25 metri |
Ancoraggi: | ottimi - 2022 |
Tempi: | 1h 15' avvicinamento + 4h 30' + 35' rientro |
Navetta: | 0 km |
Materiale: | 2 corde da 60 metri |
ATTENZIONE!
Installazione artificiale a monte. |
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Accesso: da Domodossola, raggiungibile con la SS33 del Sempione, si seguono le indicazioni per Monteossolano, raggiunto da una ripida e tortuosa stradina. All'ingresso del paese la strada termina e si trova un ampio parcheggio. |
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Avvicinamento: dal parcheggio si raggiunge il centro del paesino, dove si trova una fontana. Da qui parte una strada che presto diventa una ripida sterrata che sale in direzione nord ovest. Si prosegue in salita fino a un secco tornante verso destra, da cui sulla sinistra si stacca un sentiero che raggiunge l'Alpe Pertus, che domina la valle del Rio Variola. A questo punto il sentiero prosegue verso nord a mezza costa, alternando tratti in salita e tratti pianeggianti. Dopo avere attraversato un affluente invaso dai resti di una valanga si risale per pochi metri e, al momento di rientrare nel bosco, si trova a sinistra una traccia che abbandona il sentiero principale e scende per pochi metri. Si prosegue sulla traccia a mezza costa fino a raggiungere il greto del torrente con un'ultima discesa nel bosco ripido. |
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Rientro: si risale sulla scaletta della presa che segna la fine del percorso. Da qui si segue in riva sinistra l'evidente sentiero di servizio della presa. Al termine della prima rampa si prosegue sul sentiero in direzione est. Al primo bivio evidente si prende in discesa a destra, scendendo nel bosco ripido fino a giungere ad un gruppo di baite. Da qui si svolta a sinistra, prima in pianura e poi con qualche dolce saliscendi, sempre in direzione est, fino a ritrovarsi nel borgo di Monteossolano. |
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