Torrente Rissuello

Il percorso è piuttosto discontinuo ma è caratterizzato da alcuni bei passaggi e presenta buon scorrimento per tutta la stagione. Il suo pregio principale è il gran finale, una bella cascata di quasi 30 metri. Per gli amanti del genere, inoltre, la marcia di avvicinamento percorre una splendida mulattiera che attraversa alcuni borghi fantasma.

 

Difficoltà: v3 a2 III
Periodo: aprile-ottobre
Lunghezza: circa 1,6 km
Dislivello: 290 m (920-630)
Calate: 7, calata più alta 28 metri
Ancoraggi: speditivi - 2021
Tempi: 1h 40' avvicinamento + 3h + 15' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 1 corda da 60 metri

Accesso: si raggiunge Gattorna (GE), in val Fontanabuona, e si prende la strada del Passo del Portello verso Neirone. Si supera il paese e si prosegue fino al ponte che scavalca il rio Ruissello circa 500 metri prima di Roccatagliata (circa 8,5 km dal bivio di Gattorna).

Avvicinamento: il sentiero parte dopo il ponte e si inoltra verso est; dopo un breve tratto di strada sterrata si attraversa un vecchio campetto di calcio e si prende quindi la ben conservata mulattiera che sale alla Cappella di San Rocco. Si segue la mulattiera fino a guadare il Fosso della Braia e da qui si continua a salire su pendenza costante fino ai ruderi di Casa Costa, che si aggira a sinistra per riprendere il sentiero che continua fino a guadare il Rio Funtanin. Subito dopo il guado alcuni tornanti portano al pianoro dove si trovano i ruderi di Ripalata di Sotto. Si attraversa (o aggira) un roveto e si prosegue per pochi metri fino ad una fonte con trogolo. Poco prima della fonte una traccia sale ripida a mezza costa e porta in breve nei pressi di alcune fasce, da qui si prende una vaga traccia che taglia in salita, prima in direzione nord e poi est e raggiunge il paese fantasma di Ripalata di Sopra. Dalle case più alte, in direzione sud est, poco dopo aver superato un piccolo rio, riprende una traccia abbastanza evidente (solo in uno o due punti è leggermente disturbata dalla vegetazione). Tagliando a mezza costa si raggiunge una splendida faggeta (da notare alcuni faggi monumentali); in questo tratto si superano due affluenti del torrente principale e, sempre continuando nella faggeta, si raggiunge infine un terzo guado che supera il Rissuello.

Rientro: alla passerella si prende in riva sinistra il sentiero che sale pochi metri per poi costeggiare il rio fino al guado che riporta nel campetto di calcio abbandonato attraversato all'andata.

Prima discesa: 17/05/2021 D. Canovaro, M. Castellani, S. Olcese, R. Schenone

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