Fiumi da un giorno o fiumi
lunghi?
Se lo scopo della vostra vacanza è esclusivamente "fare canyoning" organizzatevi per fare fiumi lunghi da due o più giorni. I fiumi percorribili in giornata (almeno quelli che abbiamo fatto noi, che dalle informazioni raccolte sono fra i più belli), sono effettivamente notevoli ma in Europa ve ne sono di altrettanto belli. Facendo una vacanza "mista" come abbiamo fatto noi il canyoning è comunque fra le attività che "bisogna" fare.
Stagione ed ore di luce
In luglio la giornata di luce dura circa 12 ore, alle 18 comincia a fare buio. Il tempo è spessissimo bello al mattino e nuvoloso al pomeriggio, con qualche debole pioggerellina. Al mattino fino verso alle 9-10 in montagna fa parecchio freddo. Tenete conto di questi elementi nel decidere l'orario di partenza.
Canyon blu / verdi / rossi
Sulla guida di Colas i canyon sono così classificati a seconda dell'ambiente. In luglio i canyon blu sono assolutamente da evitare in quanto secchi o peggio ancora secchi ma con invalicabili pozze mefitiche. Lunico tentativo (Divon) si è risolto in un dietro front dopo due doppie. I canyon rossi sembrano essere in generale adatti, i canyon verdi anche, visto che in questi ultimi i problemi sembrano essere invece le portate. L'unico canyon verde da noi fatto si distingueva da quelli rossi per la presenza di alghe sul fondo dei laghi ma, ripeto, è stato l'unico disceso. Sicuramente i canyon verdi della costa Est (anche avendo visto le zone solo dall'alto) sono molto più acquatici di quelli di Cilaos o Mafate.
Accessi e rientri
I sentieri percorsi, anche nei giorni di semplice trekking, sono ottimamente segnalati e mantenuti. I tempi indicati sulle segnalazioni e sulla guida sono sempre risultati attendibili o abbondanti rispetto alla realtà.
Navette
In zona Cilaos siamo sempre stati caricati al passaggio della prima macchina con posti disponibili. Una volta addirittura ero ancora sul sentiero di rientro ma è bastato un cenno da lontano per ottenere lo "strappo". Nel resto dell'isola non abbiamo fatto autostop, ma questo sembra comunque essere un modo di spostarsi molto usato (solo dagli uomini, però...).
Cascate lunghe
In quasi tutti
i percorsi si trovano cascate con frazionamenti. Le soste, date le portate
dei torrenti durante la stagione delle piogge, sono sempre molto nascoste
e scomode. Inoltre nei rilievi della guida di Colas sono stati riscontrati
alcuni errori sulla lunghezza delle calate (vedi schede).
Morale: il primo a scendere deve essere più pronto del solito a risalire
lungo la corda e conviene organizzarsi prima per le manovre di corda in
parete.
Informazioni
Alla Reunion
chiedere informazioni prima di partire conviene SEMPRE. La scarsa frequentazione
di molti siti e le rovinose piene durante la stagione delle piogge fanno
sì che non si possa mai essere sicuri di quello che si va ad affrontare.
Per cartine, guide, mappe dei sentieri:
- MAISON DE LA MONTAGNE di St.Denis.
Per i fiumi:
- REUNION SENSATIONS di ST.GILLES; la ragazza del negozio, Natalie,
è simpatica e competente e soprattutto appena capisce che "siete
del mestiere" non cerca di vendervi le gite che organizza.
- RIC à RIC di CILAOS, sono i rivali di Reunion Sensations; oltre
a fornirvi una smitizzazione (non sappiamo se meritata o no) di Pascal
Colas e compagnia, il tosto capo EMERIC fornisce informazioni aggiornate.
Spostamenti
e sistemazioni
L'isola ha una circonferenza di 240 km, apparentemente viene voglia di stabilirsi in un posto e di muoversi giornalmente verso le mete prescelte. Questa è una soluzione comoda dal punto di vista economico e minimizza sicuramente i lavori di carico e scarico dei bagagli e dell'attrezzatura. Bisogna però tenere conto che le strade all'interno dell'isola sono allucinanti e che la media che si riesce a tenere è 25 km/h.
Alcuni esempi di tempi di percorrenza (a meno di code):
St. Gilles | Cilaos |
1:45 | (di cui 1:15 per 30 km di curve) |
St. Gilles | Hell Bourg | 1:30 | (di cui 0:30 per 12 km di curve) |
St. Gilles | St. Denis | 0:30 | |
St. Gilles | St. Benoit | 1:15 | |
Cilaos | St. Benoit | 3:00 | (quasi tutte di curve) |
In definitiva per fare fiumi a Cilaos conviene
stabilirsi qualche giorno in loco.
Per Mafate il posto più comodo è la zona balneare di St. Paul/St.Gilles.
Per Salazie e l'est in generale dipende dai gusti; si può anche pensare
di stabilirsi in zona spiagge per sfruttare sulla laguna i giorni di riposo.
Quanto detto vale ovviamente per chi fa la vacanza "mista".
Mangiare e dormire
ST.GILLES
Les Badamiers (Av. des Badamiers 27): bei bungalow immersi in un giardino lussureggiante. 170 FF la doppia.
Dor-y-Flane (Av. de la Mer 8): villa spettacolare e camere (con bagno) per gli ospiti. Inoltre due verande comodissime per chi vuole cucinare in proprio. 200 FF la doppia.
Piment Vanille (Rue de la Plage): buchetto gestito da un simpatico bretone dove si mangia benissimo e si spende poco (50/60 FF piato unico e dolce abbondanti).
CILAOS
Petit Soeurs de St.Joseph de Cluny: convento di suore con locali da 4 persone con angolo cottura e bagno. Infinitamente squallidi ed umidi, i locali sono però molto spaziosi e le suorine sono assolutamente discrete. Si entra e si esce a tutte le ore ma le camere sono chiuse e sicure. L'unico posto a Cilaos dove si può cucinare i propri pasti.
Chez Noè: bar-ristorante diretto da un gioviale chiacchierone e frequentato da gente del posto. Ottimo per una serata tranquilla con immersione nella vita dell'isola.
BRAS-PANON
Chez Madame Annibale: tavola di primissimo ordine, specialità Anatra alla vaniglia. Ci si abboffa di roba ottima con 100 FF.
ST.ANDRE'
SCONSIGLIAMO le chambres d'hotel di M.me Savriama, per la scarsa igiene e a causa del brutto vizio di cominciare a fare casino (e che casino!) dalle 6 di mattina in poi.
PLAINE DES CAFRES
M.me Chamade: belle camere in un bel posto, con 170 FF a testa si gode di mezza pensione con tavola ottima, abbondante e genuina.
Campeggi
In luglio
dei 3 campeggi segnalati dalle signorine delle informazioni dell'aeroporto
due erano chiusi. A Grande Anse era ufficialmente chiuso per lavori, Cilaos
sembrava chiuso e basta. Di Bras Panon non sappiamo, ma il fatto che non
esistano altri campeggi ci fa pensare che ci sia stata una scelta politica
riguardante la chiusura di tutti i campeggi. Le aree attrezzate per il
campeggio ma non gestite sono state chiuse negli ultimi anni, si dice
per motivi igienici e di sicurezza. Il campeggio libero in montagna sembra
essere tollerato, ma è sconsigliato per ragioni di sicurezza. In definitiva
conviene risparmiare peso e spazio (vedi check-in) lasciando a casa tende
e materassini.
Le aree picnic attrezzate sono invece parecchie e ben tenute; un fornello
o una griglia possono quindi essere utili per organizzare pranzi autogestiti.
Prezzi
In luglio una doppia con colazione inclusa si paga nelle "chambres d'hotel" (tipo Bed & Breakfast) dai 150 ai 200 FF. Una cena oscilla fra i 70 ed i 110 FF (menu a prezzo fisso). In qualche posto si riesce anche a mangiare con 50/60 FF. A mezzogiorno sono convenienti i polli take away (35 FF).
Check in
OCCHIO! Se
beccate il/la pignolo/a sono dolori. Ufficialmente il massimo consentito
dall'Air France è 23 kg. Ogni kg in eccedenza costa 65 FF (sì, 20.000
lire!). In realtà tollerano qualche kg in più. Noi sforavamo di almeno
80 kg in 4, abbiamo fatto allora dei bagagli a mano concentrati e pesantissimi,
in modo da ridurre l'eccesso al check-in.
Ospedale di St. Denis (CHD)
Qualsiasi cosa vi succeda andate lì: servizio impeccabile (al limite dell'eccesso di zelo) e struttura ultramoderna ...E noi l'abbiamo visitato per una semplice dissenteria!
Informazioni aggiornate al luglio 1998