Forra di San Nicola

Breve ma bella forra a carattere decisamente verticale; superba la verticale di 80 metri suddivisa in tre cascate in rapida successione.

 

Difficoltà: v4 a2 III
Periodo: da aprile a giugno
Lunghezza: 500 m circa
Dislivello: 270 metri (830-560)
Calate:

8, calata più alta 40 metri

Ancoraggi: buoni - 2001
Tempi: 10' avvicinamento + 2h 15' discesa + 40' di percorso di rientro nel Quirino
Navetta: 7 km
Materiale:

2 corde da 60 metri

 

accesso
a valle: dalla strada statale SS 17 si prende la SS 158 in direzione di Guardiaregia; giunti poco prima dell’abitato si imbocca una ripida stradina che scende sulla destra fino a giungere ad uno spiazzo in corrispondenza di una curva a destra. Una croce in legno segna l’inizio di alcuni sentieri naturalistici.
a monte: si supera Guardiaregia in direzione di Piedimonte Matese. Proseguendo, in corrispondenza di un tornante a sinistra, si trova una stretta stradina asfaltata; parcheggiare immediatamente dopo.

avvicinamento: seguire un tratturo che parte dalla stradina e dopo circa duecento metri, in corrispondenza di un curva verso sinistra, proseguire su un prato che in pochi minuti conduce al greto del torrente, che è costeggiato, nella parte iniziale, da un percorso naturalistico del WWF.

rientro: giunti alla confluenza col Quirino si prosegue fra tuffi e nuotate fino ad incontrare i primi rifiuti scaricati dagli abitanti del soprastante abitato di Guardiaregia. In corrispondenza di un piccolo e fetido affluente in riva destra, si trova un sentiero che ci evita uno spiacevole bagno nei suddetti liquami e ci riporta alle macchine. Da notare che siamo all’interno di un’oasi naturalistica…

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