Torrente Nervi

La valle è bella e selvaggia, la discesa è carina e divertente, ma l'acqua è presente solo dopo forti pioggie. E' quindi una forretta ottima per i neofiti e divertente per i genovesi che ce l'hanno proprio dietro casa.

Canyon incluso nel Progetto Pro Canyon

Difficoltà: v3 a2 II
Periodo: primavera e autunno, in estate dopo forti piogge
Lunghezza: circa 1 km
Dislivello: 160 metri (275-115)
Calate: 6, di cui 3 obbligatorie, calata più alta 20 metri
Ancoraggi: eccellenti - 2020
Tempi: 1h 15' avvicinamento + 2h + 20' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 1 corda da 60 metri

Accesso: uscire dalla A12 a Genova Nervi, prendere Corso Europa (4 corsie) in direzione La Spezia e proseguire fino alle indicazioni per Nervi. Scendere nella piazza di Nervi, prendere Via Oberdan e dopo 50 metri svoltare a sinistra in Via del Commercio. Si segue la via, si raggiunge il termine della copertura del torrente, in corrispondenza del cimitero vecchio e si prosegue, ora lungo il torrente scoperto, fino al termine della via. Dopo avere controllato il livello del torrente (bisogna fare 100 m a piedi) si prende la salita (Via superiore Torrente Nervi) che porta al cimitero nuovo e si posteggia in fondo alla strada.

Avvicinamento: si prosegue nella stradina pedonale (Dopo una ventina di metri incontrerete il primo segnavia Pro Canyon) fino ai trogoli, da qui si prende a sinistra la ripida scalinata-mulattiera che porta alla chiesa di San Rocco di Nervi. Giunti alla chiesetta, sul lato nord dello spiazzo, si segue il sentiero a sinistra in direzione nord est (attenzione, sulla sinistra ci sono due viottoli carrabili, sulla destra una strada lastricata e al centro un sentiero in salita). Il sentiero taglia a mezza costa salendo dolcemente verso nord est, si riunisce a un sentiero quasi parallelo a destra, supera una casa rosa ristrutturata e più avanti, poco dopo un rustico, si ricongiunge a un altro sentiero pianeggiante proveniente da destra. Dopo pochi minuti si incontra un altro bivio, qui proseguire a sinistra in leggera discesa e raggiungere la cappella di S. Maria Maddalena. Si continua nel bosco oltre la cappelletta, il sentiero si stringe, scende fino ad un affluente (spesso secco) e continua fino ad un secondo affluente, sempre secco, e si biforca subito dopo. Prendere a sinistra ed in pochi minuti si arriva alla partenza (pilastri di una vecchia passerella).

Rientro: 20 metri dopo il ponte che segna la fine del percorso comincia un viottolo asfaltato che riporta alla macchina.

Note:
1. Se l'acqua è presente allo sbarramento artificiale che si trova in fondo a via del Commercio, proprio sotto il viadotto dell'autostrada (il percorso torrentistico è molto piu' a monte, ovviamente!) potete essere certi di incontrare un livello ottimale. Tuttavia è possibile avere un buon livello anche se in questo punto non scorre acqua, purchè non si venga da un periodo di lunga siccità.
E' possibile consultare i dati raccolti dal pluviometro del Centro Meteo Idrologico della Regione Liguria che si trova a monte del rio sul crinale del Monte Fasce. Clicca qui.
2. Avendo a disposizione una seconda macchina è possibile risparmiare mezz'ora di salita. Invece che scendere nella piazza di Nervi si prosegue verso Recco / La Spezia, fino al bivio per Sant'Ilario. Si sale fino alla chiesa di Sant'Ilario, da qui si va a sinistra verso il cimitero, lo si oltrepassa e si parcheggia al termine di questa strada. Si imbocca il vicoletto Via Fossa dei Carboni ed al primo bivio si prende a sinistra, fino ad arrivare a un trivio dove si prende in direzione nord il sentiero pianeggiante che si ricongiungerà a quello proveniente dal basso.

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