Jezerac

Imponente valle, delimitata da belle pareti calcaree. Purtroppo rimane a secco tutto l'anno e non si stringe praticamente mai, rendendo quindi la percorrenza un piccolo supplizio. Da evitare.

Accesso a monte: da Zabljak si prende la strada per Djurdevica Tara e dopo circa 7 km si svolta a sinistra in una piccola sterrata che si inoltra per circa 1 km nell'altopiano, arrivando alle case più orientali dello sparso abitato di Vrela.

Accesso a valle: si torna sulla strada principale e si continua verso Durdevica Tara, fino a raggiungere ed oltrepassare lo spettacolare ponte sul canyon. Dopo circa 2,5 km in corrispondenza di una secca curva a sinistra si prende in discesa sulla sinistra in direzione di Lever Tara. Giunti al termine dell'asfalto si trova un bivio, dove si prende lo sterrato che scende a sinistra. Si continua per circa 3 km fino a raggiungere la base rafting che si trova alla confluenza fra il Tara ed il piccolo torrente Leverska Tara.

Avvicinamento: da Vrela si raggiunge l'esile corso d'acqua formato da una risorgenza, di fronte a noi si nota una chiesetta, sulla sponda sinistra dello Jezerac. Si segue il corso del torrente prima in riva destra e successivamente in riva sinistra fino a giungere al punto in cui la forra comincia a diventare più profonda e ripida, a quota 1150 metri.

Rientro: giunti alle case di Oras si scende su sentiero fino al Tara, lo si risale per pochi metri fino al campo base del rafting, dove un gommone-traghetto in estate consente di attraversare il fiume. Attenzione! A primavera la corrente potrebbe rappresentare un serio problema e non è detto che questo traghetto sia sempre disponibile. Dalle case di Oras comunque risale a Vrela un sentiero che consente anche di evitare la navetta.

Prima discesa:
09/08/2008 Alberto Appoloni, Andrea Bruzzone, Jvan Chemello, Sara Morando, Juri Montese, Lillo Panizzon, Roberto Schenone