Difficoltà: | v4 a2 III |
Periodo: | primavera ed autunno |
Lunghezza: | circa 1,5 km |
Dislivello: | 115 m (540-425) |
Calate: | 8, calata più alta 36 m |
Ancoraggi: | discreti - 2007 |
Tempi: | 1h 15' avvicinamento + 3h discesa + 45' rientro |
Navetta: | 0 km |
Materiale: | 2 corde da 60 metri |
Accesso: da Villacidro si prende la strada che esce dal paese in direzione sud est, verso Villasor. Si svolta quasi subito a destra, verso l'invaso del Monte Arbus e la riserva di Monti Mannu. Dopo circa 1 km si prende nuovamente a destra, fino a raggiungere ed aggirare il lago sulla sinistra idrografica. Dopo il bacino si incontra un bivio in cui si prende a destra su uno sterrato. Si segue la strada per circa 6 km, oltrepassando una bella casa forestale e giungendo nei pressi di un'installazione in cemento armato, quasi al termine della strada. Qui si parcheggia l'auto. |
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Avvicinamento: si prosegue lungo lo sterrato che costeggia il torrente Leni, ci si inoltra nel bosco fino ad un bivio con le indicazioni per Cascata Piscina Irgas. Il sentiero, ben segnato, sale fino ad un belvedere da cui si vede la forra e la bella cascata di quasi 40 metri. Da qui si deve continuare per circa 20 minuti su tracce di sentiero (ometti), prima raggiungendo un plateau circa 50 metri più in alto del belvedere e successivamente proseguendo sul filo di cresta in direzione sud, puntando all'attacco del percorso, che si trova subito a valle di un evidente piana, dove il rio scorre tranquillo prima di gettarsi nella forra. |
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Rientro: dopo l'ultimo tuffo si marcia sul bordo del greto (segni rossi sugli alberi) per circa 30 minuti. Poco prima di una briglia in cemento si esce in riva sinistra su un tratturo, si risale leggermente per poi ridiscendere comodamente fino al guado del Leni, nei pressi delle auto che si trovano qualche metro più a monte lungo il torrente. |
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