Difficoltà: | v3 a2 III |
Periodo: | primavera e autunno dopo piogge, scorrimento minimo in estate |
Lunghezza: | circa 1 km |
Dislivello: | 260 metri (620-360) |
Calate: | 9, calata più alta 23 metri |
Ancoraggi: | speditivi - 2023 |
Tempi: | 1h 30' avvicinamento + 3h 15' + 50' rientro |
Navetta: | 0 km |
Materiale: | 1 corda da 60 metri |
Accesso: all'uscita di Arenzano dell'autostrada A10 Genova - Ventimiglia si raggiunge la SS1 Aurelia e si gira a destra verso Cogoleto; dopo pochi metri si svolta ancora a destra seguendo le indicazioni per Terralba. Giunti a Terralba si prende Via Pecorara che sale prima ripida verso sinistra e poi continua in pianura e leggera discesa verso ovest. Attraversato il Rio Lissola si devia in Via Chechelli che sale sulla destra, arrivando dopo circa 700 metri ad uno spiazzo erboso sulla sinistra con un cartello che invita al parcheggio. |
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Avvicinamento: dallo slargo si continua lungo la strada che, svoltando verso sinistra, scende ripidamente verso valle e raggiunge il primo tornante verso sinistra, a 200 metri circa dal parcheggio, da dove si prende un sentierino che in pochi secondi scende ad una comoda e pianeggiante mulattiera segnata. Si prosegue sulla mulattiera fino ad incontrare il Ponte Negrone che scavalca il Rio Lerone, a quota 180 circa. Dal ponte parte il Sentiero dell'Ingegnere, segnavia una "I" rossa in campo bianco. Si segue questo comodo sentiero che si addentra nella valle costeggiando la parte bassa del Rio Negrone, affluente del Lerone. Dopo circa 10’ sulla destra si stacca un sentiero (indicazione per Rifugio Sambugo). Si sale fino ad incontrare un trivio e, proseguendo dritti, dopo pochi metri si raggiunge il bel bivacco Sambugo. Si prosegue oltre per circa 20’ in ripida salita, sempre su sentiero segnato e, giunti a quota 640, appena fuori dal bosco in corrispondenza di una curva destrorsa, una vaga traccia sulla sinistra porta su un poggetto da cui è visibile il rio. Si scende per tracce ripide al greto. |
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Rientro: superata l'ultima calata, dopo pochi metri sulla destra una traccia porta, in un minuto, al sentiero dell’Ingegnere, circa 150 metri a monte dell’uscita del Cu du Mundu. Si ripercorre il sentiero fino a tornare a Ponte Negrone e da qui al parcheggio. |
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Prima discesa: 14/05/2023 M. Benzi, M. Pilato, R. Schenone |
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Nota: è possibile effettuare la discesa della sola parte bassa (5 calate armate), partendo da quota 450. Per raggiungere l’attacco dal trivio, invece che tirare dritto verso il bivacco, si prende a sinistra e in 5 minuti si arriva al guado, nei pressi della confluenza col rio del Mou, dove il rio prende il nome di Rio Negrone. |
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