Bacu sa Figu

Il Bacu sa Figu è un caso (raro) di torrente sardo con scorrimento d’acqua. Scorre in un ambiente molto bello, costituito da un bel vallone granitico, con numerose doppie (non sempre banali) ed un interessante tratto incassato. Ha il difetto di essere molto lungo e discontinuo, costringendo il torrentista a lunghe e faticose camminate; il rientro, inoltre, dà quel pizzico di avventura che non guasta mai....

 

Difficoltà: v4 a2 IV
Periodo: da marzo a giugno
Lunghezza: circa 3 km
Dislivello: 550 metri (700 - 150)
Calate: 14, calata più alta 37 metri
Ancoraggi: sufficienti - 1996
Tempi: 6h discesa + 1h 30’ per il rientro (tenendo conto di eventuali perdite di sentiero)
Navetta: 15 km di strada a bassissimo traffico (autostop difficoltoso)
Materiale: 2 corde da 60 m

 

Accesso
a valle: chi arriva da sud sulla Lotzorai - Talana poco prima di un bivio per Urzulei incontra il Ponte Coa ‘e serra, in prossimità del quale si deve posteggiare la seconda macchina. Chi arriva da nord deve invece scendere da Talana verso Lotzorai fino ad incontrare il ponte subito dopo un bivio per Urzulei.
a monte: da Talana proseguire per circa 7,5 km in direzione Villagrande Strisaili, fino ad un ponte in pietra sotto cui scorre il Bacu. Per arrivare a Talana: se arrivate da sud si lascia la SS Orientale Sarda a Lotzorai e si seguono le indicazioni per Talana, chi arriva da nord deve uscire dalla SS Orientale Sarda al bivio con Urzulei. Giunti in questo paese si seguono le indicazioni per Talana.

Avvicinamento: dal ponte scendere direttamente nel fiume.

Rientro: circa 20’ dopo l’ultima calata da 37 m si incontra una zona in cui il letto del torrente è invaso da grandi massi (di grandezza nell’ordine del metro cubo). Pare che sulla destra esista un "nascostissimo sentiero" che riporta al ponte; noi non l’abbiamo trovato. Sono invece piuttosto evidenti i resti dei muretti a secco di una mulattiera che sale a sinistra. Bisogna seguire questa nulattiera per circa 20’; il percorso è a mezza costa, parallelo al torrente, con una vegetazione piuttosto rigogliosa. Quando pensate di esservi persi vi troverete invece presso un ovile (a questo proposito può essere utile seguire le cacchette delle pecore che probabilmente vanno a bere nel Bacu) e da qui, in 5’, su una strada sterrata. Imboccare la strada in discesa fino a giungere ad un affluente del Bacu, superarlo e circa 50 m dopo il guado prendere una sterrata sulla destra che velocemente riporta al ponte Coa ‘e Serra.

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