Forra di discreto interesse, leggermente discontinua, terreno scivolosissimo; molto belle alcune calate non banali in caso di grosse portate.

da aprile a ottobre (piuttosto secco in agosto)

Accesso: arrivando da Genova sulla SS della val Trebbia, entrare nel paese di Ottone e prendere la strada per Cerignale. Arrivando da Piacenza prendere circa 10 km dopo Marsaglia la strada per Cerignale (cartello "Strada panoramica per Ottone"). In entrambi i casi proseguire sulla strada panoramica fino al bivio per Orezzoli e da qui proseguire in direzione di Orezzoli, superando l'abitato. Poche centinaia di metri oltre il paese, una strada sterrata scende ripidamente in direzione Lenguie, un piccolo borgo formato da sette-otto case; si supera questo primo gruppetto di case e poco dopo, in prossimità di un tornante verso destra e cento metri prima della fine della strada, si parcheggia.

Avvicinamento: scendere fino alle case in fondo alla strada e raggiungere l'acqua seguendo il sentiero marcato bianco-rosso. 50 metri più a valle si trova il primo armo in riva sinistra.

Rientro: il percorso torrentistico termina in un laghetto a monte di un salto di una decina di metri, in corrispondenza della seconda confluenza in riva sinistra. Risalire per pochi metri in riva sinistra il piccolo affluente fino a raggiungere un largo sentiero in disuso che risale lungo la costa della forra e presto scompare nel sottobosco; continuare a salire decisamente lungo il crinale fino a raggiungere (in circa 10') una fascia semidiroccata. Da qua una traccia di sentiero prosegue verso sinistra a mezza costa seguendo dall'alto il corso della forra; dopo circa altri 20' si cominciano a scorgere le case di Lenguie. L'ultimo ostacolo è rappresentato da alcuni roveti che precedono un borgo abbandonato dietro il quale parte l'ultimo brevissimo tratto di sentiero che riporta alla macchina.

Nota: non stupitevi se perdete il sentiero, noi siamo andati molto "a naso", l'orientamento non è difficile.