Vallon de Carleva

Lunga discesa fra acque limpide e calcare chiarissimo. Il Carléva intaglia un profondo vallone con belle strettoie, purtroppo intervallate da lunghe parti di semplice cammino. Presenti alcuni scivoli di lunghezza anche notevole. Nelle giornate soleggiate troverete un ambiente stupendo, tale da compensare le fatiche del percorso. Attenzione, va in secca durante i mesi più caldi.

Accesso: all'uscita autostradale di Ventimiglia seguire le indicazioni per il Colle di Tenda (SS20). Si risale la Valle Roya e dopo Fanghetto si entra in territorio francese. La strada è quindi denominata N204 dai francesi e va seguita fino a Breil s/Roya. Superato il ponte di ingresso nel paese posteggiare nella piazza (attenzione ai divieti e alle proprietà private).

Avvicinamento: dalla piazza si torna verso Ventimiglia e si imbocca l'ultima via a sinistra prima del ponte, indicazioni per Vésaire (frecce n.1 e n.3). La strada termina presso dei lavatoi e si trasforma in un sentiero pianeggiante, segnato in giallo, che segue il percorso della Roya. Subito si incontrano una cappelletta e l'antica Porte de Gènes. Proseguendo si giunge ad un'edicola (piccola cappelletta e freccia n. 105), dove si prende a sinistra per Vésaire (il sentiero di destra porta invece all'uscita del Vallone). Si comincia una lunga salita. Raggiunte le case (25-30 minuti), il sentiero prosegue, salendo a mezzacosta e dominando il Vallone di Carléva. Si prosegue fra tratti in salita e tratti pianeggianti fino ad un evidente bivio, dove si scende a destra fino all'acqua. L'inizio del percorso è segnalato da un pannello del dipartimento Alpes Maritimes.

Rientro: l'ultimo tratto di marcia porta in vista di un antico ponte in pietra. Salire sul ponte e prendere il sentiero in riva destra, che in 20 minuti riporta a Breil.