Orrido di Botri (ramo Ovest - Rio Mariana) Bella discesa ad andamento prevalentemente verticale, purtroppo in parte a secco. Dopo la parte strettamente torrentistica la discesa prosegue in un canyon di ampio respiro, riserva naturale.  | 
  
| Difficoltà: | v2 a2 IV | 
| Periodo: | da giugno a settembre | 
| Lunghezza: | circa 4 km | 
| Dislivello: | 540 metri (1180-640) | 
| Calate: | 13, calata più alta 18 metri | 
| Ancoraggi: | buoni - 2004 | 
| Tempi: | 15' avvicinamento + 4h 30' discesa | 
| Navetta: | 8,9 km | 
| Materiale: | 1 corda da 60 metri | 
Accesso a valle: uscire dall'autostrada A11 (Firenze-mare) al casello di Lucca e risalire il fiume Serchio lungo la statale SS12, fino a Chiferti. Proseguire lungo il Serchio per qualche chilometro e svoltare a destra in direzione Tereglio-Alpe Tre Potenze; giunti al bivio per Tereglio proseguire a destra in direzione Passo del Giovo fino ad incontrare il bivio (a destra) per l'Orrido di Botri. Raggiungere il grande piazzale all'uscita delle gole in località Ponte a Gaio (quota 640), dove si trova il ristoro ed il centro visite della Riserva Naturale.  | 
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Accesso a monte: ritornare sulla strada per il Passo del Giovo e seguirla per circa 8 chilometri; superato il rifugio Casentini a quota 1250 si posteggia in uno spiazzo sulla destra dove parte un'evidente mulattiera in leggera discesa.  | 
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Avvicinamento: dalla radura dove si è posteggiata l'auto seguire la mulattiera, dopo pochi metri si incontra un bivio. Si scende a destra e si prosegue con una bellissima marcia in una lussureggiante faggeta. In pochi minuti si scende al greto del torrente.  | 
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Rientro: la gola finisce e il torrente passa sotto ad un ponte, a pochi metri dal parcheggio.  | 
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Nota: per percorrere l'orrido, sia in salita che in discesa, è necessario richiedere preventivamente il permesso alla Riserva Naturale(biglietto 3 euro)  | 
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