Rio Bargonasco
Il rio presenta un bell'incassamento iniziale, scavato nel tipico diaspro della zona, e riserva qualche bel passaggio anche nella seconda parte che termina con una bella cascata-tubo.
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Difficoltà: | v3 a2 III |
Periodo: | maggio-ottobre |
Lunghezza: | circa 1600 m |
Dislivello: | 150 metri (320-170) |
Calate: | 10, calata più alta 20 metri |
Ancoraggi: | ottimi - 2017 |
Tempi: | 3' avvicinamento + 3h + 40' rientro |
Navetta: | circa 5 km |
Materiale: | 1 corda da 60 metri |
Accesso a valle: si lascia la A12 al casello di Sestri Levante, si raggiunge Casarza Ligure e, dopo il bivio che porta a Bargone, si trova sulla sinistra il bivio per Campegli, appena oltre il ponte sul rio. Prendere la salita e parcheggiare nel tratto sterrato che parte sulla sinistra all'esterno del primo tornante. La stradina costeggia una zona industriale. |
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Accesso a monte: si torna verso Casarza e si sale a destra verso la frazione di Bargone. Dalla piazzetta del paese si continua in direzione "Bocco". Si prosegue per qualche centinaio di metri e dopo le ultime case si trova sulla destra una strada interpoderale (divieto di accesso) che scende al fiume. Appena oltre il bivio c'è spazio per un'auto sulla destra. |
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Avvicinamento: si scende al torrente, si passa il guado e proseguendo una cinquantina di metri in riva sinistra si entra facilmente in corrispondenza di una vecchia presa. |
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Rientro: dopo l'ultima calata (circa 15 metri) per 10' si cammina nel greto. 50 metri a monte di una piccola presa in disuso parte in riva sinistra una traccia che costeggia il rio. Si giunge dopo circa 15' a una seconda grossa presa (anch'essa inutilizzata), da cui parte una canalizzazione larga circa 1 metro. Si segue il canale fino al suo termine (si passano tre tunnel, lampada frontale utile). Al termine si scende nella macchia fino a tornare alle auto. |
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Nota: percorso di interesse locale, sempre ben alimentato
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