Rio Antolina

Bel percorso "in crescendo". La gola si stringe progressivamente e si incunea nel granito fino a culminare nella meravigliosa cascata finale di 55 metri. Qua il meandro è così marcato da rendere la calata invisibile dall'esterno della forra.

 

Difficoltà: v5 a2 IV
Periodo: da giugno a settembre
Lunghezza: circa 800 metri
Dislivello: 260 metri (850-590)
Calate:

15, calata più alta 55 metri

Ancoraggi: ottimi - 2010
Tempi: 30' avvicinamento + 3h 30' discesa + 5' rientro
Navetta: 1,8 km
Materiale:

2 corde da 60 metri

 

ATTENZIONE! Installazione artificiale a monte.

Accesso a valle: si supera Domodossola in direzione nord e si prosegue fino al bivio per la Val Formazza. Giunti al paese di Crodo si svolta a destra in direzione Maglioggio. La strada scende fino al Toce e passa in riva sinistra. Al primo bivio si va a destra. In corrispondenza di una secca curva a destra si imbocca una sterrata che termina dopo 100 metri, a poca distanza dall'argine del Rio Antolina.

Accesso a monte: si torna sulla strada asfaltata e si prosegue a sinistra, verso Maglioggio. Giunti in paese si svolta a destra e si continua fino ad un comodo parcheggio.

Avvicinamento: da Maglioggio si seguono le indicazioni per Madonna del Ronco e/o Alpe Aleccio. La comoda mulattiera sale ripida fra le case, quindi si inoltra nel bosco fino a tagliare una strada asfaltata (chiusa al traffico). In corrispondenza di una cappelletta si continua sul sentiero che sovrasta la riva sinistra della forra. Poco dopo avere nuovamente raggiunto la strada asfaltata si incontra un'opera di presa del torrente. Si scende sull'installazione e si raggiunge la riva destra del rio.

Rientro: in cinque minuti, seguendo l’argine sinistro del torrente, si ritorna all’auto.

Copyright © Cica Rude Clan.