Difficoltà: | v4 a3 III |
Periodo: | maggio-settembre |
Lunghezza: | circa 1,6 km |
Dislivello: | 270 metri (910-640) |
Calate: | 12, calata più alta 22 metri |
Ancoraggi: | buoni - 2015 |
Tempi: | 1h 30' avvicinamento + 3h 30' + 20' rientro |
Navetta: | 0 km |
Materiale: | 2 corde da 60 metri |
Accesso : si lascia l'autostrada A15 della Cisa a Pontremoli o ad Aulla. Seguire le indicazioni per Bagnone e da qui proseguire per la frazione di Vico; si oltrepassa il piccolo centro e si svolta a sinistra in salita per Canneto e Monterole. La strada sale tra i castagni e su un curvone che gira a sinistra, si prosegue dritti su uno sterrato, per circa 200 metri fino ad uno slargo. Poco oltre comincia il divieto di transito. |
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Avvicinamento: si prosegue sullo sterrato per circa 15', fino a giungere all'altezza di una casetta abbandonata (attenzione il rudere è nel bosco sulla destra, a circa 20 metri dalla strada). Sulla sinistra parte un sentiero (segno bianco-rosso molto sbiadito su un albero) che risale, a tratti molto ripido, in riva destra orografica. Si raggiunge il torrente in prossimità di una calata aperta con pozza pensile, ma si prosegue oltre, ricominciando a salire rudemente fino a raggiungere la quota di circa 930 metri. Poco dopo il guado di un affluente (asciutto in estate) si stacca una traccia che, prima orizzontale, poi con passaggio in traverso un po' franoso (corde fisse) ed infine per un breve tratto ripido scende al greto a quota 910. Seguendo invece l'affluente in discesa si riesce a entrare in forra a circa 880 metri di quota. |
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Rientro: il percorso torrentistico termina in corrispondenza del laghetto formato dalla captazione dell'acquedotto; da qui si riprende lo sterrato in riva destra tornando alle auto. |
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Nota:
divieto di balneazione nel laghetto finale, siate discreti... |
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